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Albertobaldazzi

Un Paese bloggato

19 Febbraio 2014, 23:05pm

Pubblicato da albertobaldazzi

schermata-2014-02-19-a-16-18-53I Tg di mercoledì 19 febbraio – Era prevedibile che Il piatto di portata per l’informazione di serata sarebbe stato lo show di Grillo nello streaming dell’incontro con Renzi. La realtà ha però superato le meno rosee previsioni; lo spettacolo del Portavoce che parla a raffica senza metter in conto la possibilità di usare, oltre che la bocca, anche le orecchie è stato ripreso da Tg4 in apertura, ma ha in realtà rappresentato il clou per tutti gli altri. Tra le testate Rai è soprattutto Tg3 quello che tenta di investigare le reazioni all’interno del mondo Cinque Stelle; l’attenzione ai post sul blog di Grillo - che vedono circa un terzo di interventi critici - e agli hashtag contrapposti, #sfiduciamoRenzie e #escidaquestoblog, testimonia la convergenza sulla piattaforma digitale: eloquio magniloquente per segnalare che la Tv occhieggia sempre più spesso e volentieri al web. Nei Tg Grillo non guadagna certo consensi per la performance odierna; TgLa7 riporta con Mentana che in serata 4 senatori Cinque Stelle hanno criticato il mancato confronto deciso consapevolmente da sordo-non-muto Portavoce. Il Tg più schierato a fianco del Presidente incaricato è, non casualmente, proprio Tg4. Nella giornata in cui Berlusconi ha avuto parole mielate per Renzi, la testata più “estremista” del panorama Mediaset porta l’ex sindaco sugli scudi e lo definisce chiaro vincitore del confronto, affidando a La Bischerata di Del Debbio un attacco diretto a Grillo, autore del tradizionale “gioco delle tre carte” perché si nega al confronto con Renzi e poi parla mezz’ora davanti ai giornalisti. Un altro servizio si chiede retoricamente se esista un rapporto diretto tra streaming e democrazia, dando ovviamente una risposta negativa (che , per altro, noi condividiamo) in contraddizione, però, con la storica disponibilità a valutare “democratici” i videomessaggi del Capo. Segnaliamo che “i giornalisti non li difende più nessuno”, tantomeno si difendono da soli. Nessun Tg ha sottolienato, infatti, gli attacchi di Grillo alla muta platea dei colleghi all’uscita dalla mancata consultazione. Un quarto dell’elettorato italiano risulta, dunque, “fuori gioco” per decisione del duo Grillo Casaleggio più o meno accettata dai grillini e la second life della rete acquisice nella testa dell’ex comico la dimensione dell’unica vita che merita di essere vissuta. L’invito di Renzi, “Esci dal blog!” non poteva essere accolto, e da qui discende che il Paese è ulteriormente bloggato.

Niente di veramente nuovo, comunque nella galassia grillina, mentre Il fatto politico della giornata è che Berlusconi, con la sua opposizione responsabile, fa il tifo per Renzi, ritenendo di tifare per se stesso. Questa ambiguità non viene svelata più di tanto dai diversi Tg, oramai abituati allo strano feeling trasversale. Solo Tg 5 ritiene opportuno segnalare che nel Pd qualcuno tira calci: Civati e Casson lo testimoniano apertamente.

I 26 morti e i tanti feriti in una Kiev oramai preda di una guerra civile risalgono le scalette di tutti i Tg. Le indagini della magistratura ligure sulla Tirrena Power che avrebbe, secondo una perizia, provocato centinaia di morti nell’area di Vado Ligure sono presenti su Tg1 e su tutte le testate Mediaset che, al dovere di informare, aggiungono il piacere di segnalere ancora una volta la partecipazione del 39% di De Benedetti nella centrale a carbone.

La dura condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa del secondo ex governatore siciliano Lombardo è presente nei titoli per Tg1, Tg3 e TgLa7.

La coatio a ripetere induce Tg4 ad occuparsi nuovamente della Ministra Kyenge che avrebbe fatto la spesa assistita dalla scorta, mentre lo scoop di serata è in un servizio che analizza i tanti nomignoli con cui in Italia ci si rivolge alla dolce metà: passerotto, patatina (o patatino) leprotto, pulcino e chi più ne ha piu ne metta.

Alberto Baldazzi

 

Dati auditel dei TG di martedì 18 febbraio 2014 Tg1 - ore 13:30 4.182.000, 23,40% ore 20:00 6.763.000, 25,36%. Tg2 - ore 13:00 2.904.000, 17,81% ore 20:30 1.802.000, 6,20%. Tg3 - ore 14:30 1.947.000, 11,78% ore 19:00 2.298.000, 11,39%. Tg5 - ore 13:00 3.370.000, 20,43% ore 20:00 5.278.000, 19,70%. Studio Aperto - ore 12:25 2.300.000, 17,36% ore 18:30 1.097.000, 6,60%. Tg4 - ore 11.30 439.000, 6,29% ore 18:55 940.000, 4,71%. Tg La7 - ore 13:30 957.000, 5,34% ore 20:00 1.805.000, 6,70%.

Fonte:www.tvblog.it

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