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Albertobaldazzi

Vagiti di Pil

28 Febbraio 2015, 01:09am

Pubblicato da albertobaldazzi

schermata-2015-02-27-alle-23-00-19I Tg di venerdì 27 febbraio – Il mondo è bello anche perché le linee editoriali dei Tg sono “varie”. Varie ma quantomeno simili, quando imparentate. Così Mediaset, nel giorno in cui lo spread valica in discesa quota 100 e l’Istat “vede” una crescita seppur minima del Pil dopo 15 trimestri negativi, si allinea nelle aperture sull’Isis e il pericolo attentati nel paese simbolo del cristianesimo e sede del papato. La notizia c’è, e la relazione odierna dei servizi non va presa sottogamba, tanto che anche Tg3 la sceglie per l’apertura, ma gli altri privilegiano i dati dell’economia, in una settimana che oltre alla discesa dello spread ha visto l’ok della Ue sulla stabilità di Padoan, gli accordi anti esportazione di capitali con la Svizzera e il Liechtenstein e la crescita della fiducia di consumatori e aziende. Sarà vero sviluppo? Ai posteri l’ardua sentenza. La politica riprende spazio grazie ai tanti conflitti “domestici”. Lo strappo di Bersani che diserta la riunione con Renzi è centrale per tutti, e il doppio scontro Salvini –Tosi e Salvini- Forza Italia va in onda a reti unificate, visto che Tg5 prende chiaramente posizione: quella che Toti ribadisce ai 4 venti e ai 7 Tg. Tg1 offre la passerella a Boschi, Salvini e Alfano: è proprio vero che siamo alla vigilia della campagna elettorale per le regionali, e all’unisono si alzano i toni dei politici e l’attenzione dei Tg. Mentana illumina anche la frittata che sta per essere rivoltata in Campania, dove le primarie del Pd hanno un destino segnato: una farsa e una brutta figura generale. La politica si fa cronaca per tutti con gli scontri a Roma, antipasto della tesa giornata di domani con Salvini alla conquista della Capitale, contestato dai centri sociali. Il leader della Lega li chiama “squadristi rossi”, mentre lui si farà scortare dagli squadristi doc di Casa Pound. L’acquisto da parte del fondo sovrano del Qatar dei nuovi grattacieli di Milano, per un impegno di almeno 2 miliardi di euro, genera lamentazioni su Tg4 per la perdita dei gioielli italici: bisognerebbe segnalare a Mario Giordano che i grattacieli è difficile incartarli e portarli via. TgLa7 ci dice che l’Italia, dopo la Gran Bretagna, è l’area che sta assorbendo i maggiori investimenti degli emirati. L’inizio del processo d’Appello per l’omicidio di Sarah Scazzi riporta in auge “Zi’ Miché” e Cosima, che oggi ha fatto per un’ora e mezza dichiarazioni spontanee. Il caso che ha spodestato nella classifica dell’attenzione dei media la vicenda Cogne, con ogni probabilità occuperà nei prossimi mesi uno spazio fisso e quasi quotidiano, quantomeno su Mediaset, che stasera si occupa ampiamente anche del presunto assassino di Yara. Chiudiamo segnalando che Tg2 si ricorda del mitico “suo” giornalista Joe Marrazzo, grande cronista di mafia e camorra, scomparso 30 anni fa ma ancora oggi un faro ed un esempio di professionalità per chi fa questo mestiere. Alberto Baldazzi Dati auditel dei Tg di giovedì 26 febbraio 2015 Tg1 - ore 13:30 3.816.000, 21,83% ore 20:00 6.365.000, 23,90%. Tg2 - ore 13:00 2.583.000, 15,96% ore 20:30 2.351.000, 8,30%. Tg3 - ore 14:30 1.742.000, 10,85% ore 19:00 2.162.000, 10,65%. Tg5 - ore 13:00 3.231.000, 19,78% ore 20:00 4.668.000, 17,61%. Studio Aperto - ore 12:25 2.058.000, 15,50% ore 18:30 1.193.000, 7,24%. Tg4 - ore 11.30 545.000, 7,20% ore 18:55 904.000, 4,50%. Tg La7 - ore 13:30 690.000, 3,94% ore 20:00 1.381.000, 5,16%.

Fonte:www.tvblog.it

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