Saracinesche abbassate

6 Giugno 2014, 21:13pm

Pubblicato da albertobaldazzi

I Tg di venerdì 6 giugno - Tg2 meglio degli altri fa il punto sul ginepraio del Mose, dedicando ai primi interrogatori ed alle reazioni politiche ben 10 minuti in apertura. Anche Tg3 e Tg4 aprono sull’inchiesta della Procura Veneziana, ma la testata diretta da Mario Giordano “scarta” rispetto alla linea della cronaca e si ferma a bombardare proprio l’ANAC, l’Autorità Nazionale AntiCorruzione presieduta da Cantone (ripreso anche stasera da tutti i Tg), per la quale si augura una rapida chiusura perché "vigila male", "non produce risultati" e, soprattutto, “costa troppo”. Il mondo è bello perché è vario, ma anche imperscrutabile. In una situazione in cui tutti, politici compresi, non hanno sostanzialmente speculato sulle saracinesche del Mose, Giordano non riesce a contenere la sua consueta verve, degna però di miglior causa. Intanto il governo vuole avanzare nei provvedimenti anticorruzione, e si vocifera che già venerdì prossimo potrebbe esser varato in cdm un provvedimento che - udite, udite! - riporterebbe in vita il falso in bilancio: nei titolo per Rai e La7. Se sarà così vedremo un’informazione meno allineta, e il consenso che ha accompagnato lo sfogo di Renzi sui “ladri” da scovare e i politici da indagare per alto tradimento, probabilmente si incrinerà. Intanto sia l’ex sindaco Orsoni che che l’ex governatore Galan rigettano le accuse di stipendi e donazioni di cui sarebbero stati beneficiari. Ci auguriamo, per la decenza di una politica comunque ammaccata, che possano dimostrarlo.

L’economia produce una serata double-face, con lo spread sotto 150 e la borsa che va sù, e Standard & Poor’s che ci mantiene saldamente in serie B (bbb) con outlook negativo. Apertura per TgLa7, alto per le testate Rai. A proposito di Rai, Mentana è l’unico a segnalare con forza la marcia indietro del sindacato dei giornalisti sullo sciopero dell’11 giugno; nel servizio un confronto non proprio esaltante tra i servizi pubblici britannico ed italiano.

La politica di casa si riduce all’incontro in salsa rossonera tra Berlusconi e Salvini con la scusa del Milan. Anche in questo caso è su La7 che troviamo un servizio “giornalistico” sulle prove d’avvicinamento tra Forza Italia e Lega. Su Mediaset la notizia ha dignità di prima pagina di politica e la qualità di un comunicato aziendale, con le testate di Giordano e Broggiato che, esultanti per il nuovo Asse, riportano la firma del Referendum proposti dalla Lega (tra cui il ripristino del reato di clandestinità) ma non fanno parola dell'imponente operazione condotta tra ieri ed oggi nel Canale di Sicilia e del salvataggio di ben 2500 immigrati (titolo per Tg3, servizi per Rai e Tg5).

In un Paese che non conosce la sua storia, recente e passata, l’appuntamento con il settantesimo anniversario del D-day e dello sbarco in Normandia è una buona occasione per prendere un po’ d’aria. Titoli per tutti e un buon servizio su Tg3.

Alberto Baldazzi

Dati Auditel dei TG di giovedì 5 giugno 2014 Tg1 - ore 13:30 3.605.000, 21.93% ore 20:00 4.500.000, 22.24%. Tg2 - ore 13:00 2.272.000, 15.38% ore 20:30 2.416.000, 10.18%. Tg3 - ore 14:30 1.767.000, 12.05% ore 19:00 1.687.000, 12.74%. Tg5 - ore 13:00 3.079.000, 20.49% ore 20:00 3.823.000, 18.75%. Studio Aperto - ore 12:25 2.134.000, 18.77% ore 18:30 720.000, 7.13%. Tg4 - ore 11.30 471.000, 8.61% ore 18:55 554.000, 4.23%. Tg La7 - ore 13:30 639.000, 3.89% ore 20:00 1.428.000, 6.93%.

Fonte:www.tvblog.it