Le notizie, queste sconosciute

I Tg di mercoledì 20 marzo - Negli ultimi mesi ci eravamo quasi dimenticati che i telegiornali hanno come missione principale quella di trovare e dare “notizie”. Tra le convulsioni del governo tecnico, la crisi politica, la campagna elettorale, le dimissioni di Benedetto XVI°, i risultati del voto, l’esplosione di Cinque Stelle, il Conclave e Papa Francesco, i TG ci hanno recentemente abituati a titoli unici, edizioni monografiche o straordinarie, scalette ossificate su un paio, o al massimo, 3-4 temi. Era scomparso, insomma, il “notiziario”.

Questa sera, al contrario, già dai titoli si avverte una maggiore ricchezza e pluralità di temi: le consultazioni al Quirinale, ovviamente, la crisi di Cipro, la prima giornata di Francesco da “Papa insediato”, la vicenda dei Marò, la scomparsa di Manganelli, la storica visita di Obama in Israele, la “forzatura” decisa dal governo sui rimborsi alle aziende, il razzismo nel calcio, l’assenteismo dai posti di lavoro, un’ inquietante vicenda di bullismo omofobo in un liceo cagliaritano, le macchine intelligenti che gratificano i cittadini che riciclano la plastica, la “Giornata della Felicità” celebrata dall’Onu. Un menù, dunque, ricco e variegato, come ci si dovrebbe attendere tutte le sere.

Leggermente rianimati, e anche un poco sorpresi, passiamo a segnalarvi che il Bersani in attesa di incarico (forse esplorativo) è “bastonato” e irriso come si deve dai Tg Mediaset, con Tg 5 che ci delizia con immagini di un altro esploratore: l’indimenticabile Alberto Sordi di Riusciranno i nostri eroi… Per il resto il must di Cologno Monzese è sempre quello: il governissimo, voluto da un Berlusconi ancora ultrapresente in collegamento audio.

La scomparsa di Manganelli viene trattata con attenzione e universali riconoscimenti da tutti. Mentana riesce ad aggiungere qualche nota particolarmente sentita salutando questo onesto servitore dello Stato.

TG 5 e Tg 4 si divertono a prendere in giro l’Onu sulla Giornata della Felicità, che sinceramente sembra anche a noi più una trovata da baci Perugina che un doveroso impegno delle Nazioni Unite.

Il Tg 3 picchia duro sulle teste dure e vuote dei bulli cagliaritani che hanno – a loro modo di pensare – “sputtanato” i loro compagni gay sul web, provocando una sacrosanta, corale reazione.

Il servizio sul cent che premia il cittadino che smaltisce le bottiglie di plastica nell’apposito macchinario intelligente è del Tg 1, che poi ci presenta in modo intrigante l’imminente Italia-Brasile attraverso le immagini ancora vive di trent’anni di storia del calcio. Sempre a proposito del Tg 1, segnali di ripresa degli ascolti – da qualche settimana quasi sempre sopra i 6 milioni – mentre Tg 5 appare in calo, forse per il minor “traino” del programma che lo precede.

Alberto Baldazzi

Dati Auditel dei Tg di martedì 19 marzo 2013

Tg1 – ore 13:30 4.424.000, 24,80% ore 20:00 6.234.000, 25,13%. Tg2 – ore 13:00 3.192.000, 19,32% ore 20:30 2.749.000, 10,38%. Tg3 – ore 14:30 2.447.000, 15,36% ore 19:00 2.711.000, 15,08%. Tg5 – ore 13:00 3.263.000, 19,67% ore 20:00 4.979.000, 20,01%. Studio Aperto – ore 12:25 2.480.000, 17,85% ore 18:30 1.168.000, 8,27%. Tg4 – ore 14.00 920.000, 5,40% ore 18:55 960.000, 5,42%. Tg La7 – ore 13:30 889.000, 4,99% ore 20:00 2.125.000, 8,51%.

Fonte: www.tvblog.it